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L’onore che conta davvero
- maurobroccalifecoa
- 6 giorni fa
- Tempo di lettura: 2 min
L’onore che conta davvero
Ogni volta che frequento luoghi la mia mente osserva, riflette e mi fa fare considerazioni che oggi voglio condividere con voi.
Sono andata con mia moglie in un outlet, voleva comprare un regalo di Natale, e la prima cosa che mi ha colpito entrando erano le persone che erano li.
Una parte persone che non riescono neanche a pagare l'affitto a fine mese, altre persone prive di autostima e sperano che gli oggetti indossati, secondo loro di valore, distraggano gli interlocutori dalla loro creduta pochezza umana.
L'assurdo pagare per fare pubblicità a qualcuno.
Devo propormi a Canale 5.
Se mi fanno pubblicità mi faccio pagare una cifra equa.
E poi ...
una schiera di oranghi.
Definisco oranghi quelli che cercano approvazione.
Molti cercano approvazione.
È umano.
È scritto nei nostri circuiti più antichi.
Siamo nati per vivere in gruppo.
Migliaia di anni fa stare fuori dal branco voleva dire morire.
Oggi nessuno ci insegue con una lancia, ma continuiamo a rincorrere applausi, like, riconoscimenti.
Sembriamo tutti oranghi che battono i pugni sul petto.
Vogliono ''ONORE''.
Lo vedo, come vi dicevo ''fuori'' girando tra le persone e ogni giorno nei CEO e nei titolari con cui lavoro.
Persone forti, lucide, capaci.
Eppure condizionate da un bisogno che non controllano.
L’onore degli altri è instabile.
Basta poco per perderlo.
E se lo cerchi, inizi a modellarti su ciò che gli altri vogliono vedere.
È qui che inizia la frattura interna.
C’è qualcosa di più solido dell’onore del mondo: l’onore verso te stesso.
Quando smetti di tradire i tuoi valori, la mente si stabilizza.
Quando resti leale a chi sei, non ti serve più il rumore esterno.
Questo cambia il modo in cui decidi, comunichi e guidi la tua azienda.
Il vero potere non nasce dall’approvazione.
Nasce dal rispetto che provi per te stesso.
Manuale d’uso (pratico, essenziale)
Scrivi i tuoi valori primari. Non quelli giusti. Quelli veri.
Osserva dove ti stai adattando troppo. Una sola area è sufficiente.
Riduci del 10% la ricerca di approvazione. Un “no” in più, un filtro in più, un limite in più.
Agisci in linea con un valore al giorno. Anche in modo minimo.
Nota la sensazione interna. Non c’è bisogno di giudicarla. Solo notarla.
Ripeti per una settimana.
È semplice, ma non è facile.
È qui che parte il lavoro reale.
Se senti che questo tema ti riguarda e vuoi lavorarci in modo serio, contattami.
Vediamo insieme come portare chiarezza, presenza e forza nelle tue decisioni quotidiane.
Sono Mauro Brocca, e sono qui per aiutarti a vedere quello che ancora non conosci.
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