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Mind Unlock – Ritrovare la propria identità

Ricostruisci la tua identità con Mind Unlock!
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Ritrova la tua identità con Mind Unlock: un metodo semplice e potente per riscoprire origini, valori, relazioni e visione.

Nella frenesia quotidiana, tra riunioni, obiettivi e responsabilità, può succedere di perdere il contatto con ciò che siamo davvero.

Non con il ruolo. Con l’identità.

Questo strumento si chiama Mind Unlock. Ti aiuta a rimettere ordine. A fare chiarezza. A tornare al centro.

Il principio è semplice: usare la metafora del corpo umano per raccontare chi sei. Ma attenzione: non è solo introspezione.

È un vero schema per mappare la tua storia, le tue risorse, le tue relazioni e ciò che vuoi lasciare al mondo.

In questo articolo trovi il manuale d’uso completo: puoi usarlo da solo, oppure per accompagnare qualcun altro (collaboratore, cliente, partner) in un viaggio identitario potente e trasformativo.

Come funziona?

Disegna un corpo. Sì, proprio un corpo umano: piedi, gambe, colonna, cuore, polmoni, mani, testa, occhi, bocca.

Ogni parte rappresenta qualcosa di te.

Poi, esploralo.

Usa domande, appunti, dialoghi con un coach, con uno psicologo, o anche con te stesso. L'importante è non saltare nessuna parte. Ogni elemento ha un senso preciso. Vediamoli uno per uno.

1. Piedi – Da dove vieni

I piedi sono la base. Ti hanno portato fin qui. Rappresentano le tue origini, la tua eredità narrativa. Tutto ciò che ti ha formato: esperienze, persone, luoghi, insegnamenti.

Domande guida:

  • Quali sono le storie della tua famiglia che ti hanno colpito da bambino?

  • Che tipo di educazione hai ricevuto?

  • Quali libri, film, viaggi o incontri ti hanno cambiato profondamente?

  • Quali eventi ti hanno lasciato un segno, anche quelli difficili?

Lavorare sui piedi non è nostalgia. È ricostruzione identitaria. Senza piedi, non cammini.

2. Gambe – Il tuo presente

Le gambe ti sostengono oggi. Sono il terreno su cui ti muovi adesso: il contesto reale.

Domande guida:

  • Dove vivi? Dove lavori?

  • Chi frequenti ogni giorno?

  • Cosa fai di concreto per te stesso, ogni settimana?

  • Quali spazi nutrono la tua mente, il tuo corpo, le tue relazioni?

Domande scomode:

  • Ti muovi in un ambiente fertile o arido?

  • Le tue abitudini quotidiane ti sostengono o ti sabotano?

Le gambe ti dicono se sei stabile o no. È il punto di partenza per ogni cambiamento reale.

3. Colonna vertebrale – Capacità e valori

La colonna ti tiene dritto. È la tua struttura interna: valori e competenze.

Tre livelli da esplorare:

a. Valori

  • Cosa conta davvero per te?

  • Quali principi guidano le tue scelte?

b. Competenze

  • Quali abilità padroneggi?

  • Quali doti ti riconoscono gli altri?

c. Storia delle competenze

  • Come le hai sviluppate?

  • In quali momenti sono state cruciali?

Non fermarti alle etichette: scava nella storia dietro ogni competenza. La colonna racconta come sei diventato chi sei.

4. Cuore – Desideri e sogni

Il cuore è la tua direzione emotiva. Batte verso il futuro. Sono i tuoi desideri dichiarati.

Domande guida:

  • Cosa sogni per te stesso nei prossimi anni?

  • Che tipo di persona vuoi diventare?

  • Che contributo vuoi dare alla tua azienda, alla tua famiglia, alla società?

  • Cosa vorresti che dicessero di te quando non ci sarai più?

Attenzione: i sogni non sono obiettivi. Sono visioni. Hanno a che fare con senso e identità, non con performance.

5. Mani – Le persone importanti

Le mani stringono, costruiscono, collegano. Sono le relazioni che ti hanno formato.

Domande guida:

  • Chi ti ha influenzato profondamente?

  • Quali relazioni ti hanno nutrito?

  • Chi ti ha aiutato a crescere, anche con uno scontro?

Nessuno vive isolato. Le mani raccontano connessioni. Capire chi ti ha formato ti aiuta a capire chi puoi toccare e influenzare tu.

6. Occhi – I doni ricevuti

Gli occhi hanno visto tutto. Sono i frutti della tua storia: doni immateriali ricevuti.

Esempi:

  • Insegnamenti importanti

  • Occasioni che ti hanno cambiato

  • Atti di fiducia ricevuti

  • Eredità emotive o morali

Domande guida:

  • Chi ti ha trasmesso qualcosa che porti ancora con te?

  • Quale dono hai ricevuto che vuoi riconoscere oggi?

Riconoscere i tuoi doni ti libera dalla falsa idea del “mi sono fatto da solo”. Nessuno lo è.

7. Bocca – I doni che vuoi lasciare

La bocca parla, trasmette, lascia un messaggio. Sono i fiori e i semi: ciò che vuoi donare al mondo.

Domande guida:

  • Cosa vuoi lasciare dietro di te?

  • Quali valori vuoi trasmettere?

  • In che modo vuoi essere ricordato?

  • Qual è il tuo messaggio?

La bocca rappresenta il senso profondo del tuo percorso. Il tuo impatto.

Come usarlo

Puoi lavorare con Mind Unlock in diversi modi:

🧠 Da solo

Ogni giorno, dedica 10-15 minuti a una parte del corpo. Scrivi. Rifletti. Poi, rileggi tutto alla fine. Ti sorprenderà.

🧭 In azienda

Può diventare uno strumento di team building, leadership coaching o valutazione personale. Aiuta le persone a ritrovare motivazione e direzione.

Mind Unlock non è solo un esercizio creativo.

È un dispositivo narrativo trasformativo.

Serve a ricordarti chi sei, da dove vieni, dove vuoi andare e cosa vuoi lasciare.

Serve a rimettere insieme i pezzi, a dare senso al caos.

In un mondo che ti spinge a correre, ti invita a fermarti.

E a ritrovarti.

Mauro Brocca

Life & Mental Coach, esperto in PNL e ideatore del metodo Mind Unlock

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