Quando il controllo rovina i rapporti in famiglia
- maurobroccalifecoa
- 4 lug
- Tempo di lettura: 1 min
Nel mio lavoro incontro spesso persone che hanno successo nel lavoro, ma non riescono a vivere con serenità le relazioni in famiglia.
Il problema si presenta in due forme.
C’è chi vuole controllare tutto: cosa fanno i figli, cosa pensa il partner, come devono andare le cose in casa.
Lo fa in buona fede, per proteggere.
Ma il risultato è l’opposto: tensione, distanza, conflitti. I figli si chiudono, il partner si allontana.
Poi c’è l’altro lato.
Chi è assente.
Magari fisicamente c’è, ma mentalmente è altrove.
Sempre con la testa nel lavoro, nei problemi da risolvere, nelle cose da fare.
Anche qui, la distanza cresce.
Chi ti sta accanto smette di parlarti.
Si crea silenzio, poi freddezza.
Il punto è che spesso queste dinamiche non si vedono finché non fanno danni seri.
Si è talmente dentro al meccanismo che si dà la colpa agli altri. Ma il primo passo è accorgersi di come funzioniamo.
Senza giudicarsi, ma con onestà.
Con il mio metodo Mind Unlock lavoro proprio su questo.
Non serve rivivere traumi o scavare nel passato.
Serve portare chiarezza nel presente.
Capire cosa succede dentro, nel modo in cui reagiamo.
E cambiare.
Se ti riconosci in una di queste situazioni, possiamo parlarne.
A volte basta una sessione fatta bene per vedere le cose in modo diverso.
È un colloquio semplice, senza impegno.
Serve solo a capire se posso esserti utile.
Mauro Brocca
Life & Mental Coach
Esperto in PNL e ipnosi attiva (Mind Unlock)
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