Stai usando la tua intelligenza per migliorare le cose?
- maurobroccalifecoa
- 19 giu
- Tempo di lettura: 2 min

Quando ero più giovane, anche io ero convinto di avere capito tutto. Vedevo gli errori degli altri, li giudicavo, e mi sembrava ovvio cosa andava cambiato. Avevo sempre un’opinione, e spesso la usavo per criticare. Non per aiutare.
Poi una persona che stimavo molto mi ha messo davanti a uno specchio.
Ero coinvolto in un progetto importante con la pubblica amministrazione. Il mio supervisore, una persona con grande esperienza e che aveva davvero fatto la differenza nella sua città, mi ha detto con tono secco: “Stanno dicendo che sei troppo critico, che arrivi con l’aria di chi sa tutto. Pensi davvero di essere l’unico ad aver capito cosa non funziona?”
All’inizio ho reagito come fanno in molti: con fastidio. Ho elencato i problemi, ho detto che era tutto uno spreco, che si poteva fare molto meglio.
Lui ha ascoltato, poi ha sorriso e mi ha detto: “Complimenti, hai scoperto che la pubblica amministrazione è inefficiente. Anche il mio barbiere lo sa. E poi? Cos’altro hai da dire?”
Quella frase mi ha scosso. Perché aveva ragione.
Il punto non era accorgersi dei problemi. Quello lo sanno fare tutti. Il punto è: tu cosa stai facendo per migliorare le cose?
Criticare è facile. Aiutare è un’altra cosa.
Da quel giorno ho cambiato approccio. Ho smesso di voler sembrare quello “che ne sa di più”. Ho iniziato a lavorare in modo più leggero, più costruttivo. Non ho perso serietà. Ma ho smesso di essere pesante.
E sai una cosa? I risultati sono arrivati. Le relazioni sono migliorate. E io stavo molto meglio.
Due domande per te
Stai usando la tua intelligenza e le tue energie per migliorare le cose attorno a te?
Oppure sei bloccato nel ruolo del critico che osserva, giudica e pensa di essere l’unico a capire?
Se ti riconosci nella seconda, non colpevolizzarti. Ci siamo passati tutti. Ma forse è il momento di fare un passo diverso.
E se c’è qualcuno vicino a te che si comporta così, non allontanarlo. Prova ad aiutarlo. A volte, basta una parola giusta per far scattare una nuova consapevolezza.
Manuale d’uso
Se ti capita spesso di sentirti frustrato per quello che vedi attorno a te, prova a fare questo:
Fermati. Respira. E chiediti: "Cosa posso fare io, adesso, per contribuire?"
Non partire dalla critica. Parti dall’intenzione di creare qualcosa di utile.
Se hai bisogno di una guida per rivedere il tuo approccio mentale, lavorare sulle emozioni che ti frenano o sulle convinzioni che ti bloccano, scrivimi.
Sono Mauro Brocca, life e mental coach, esperto in PNL e ipnosi.
Aiuto le persone a liberarsi da giudizi, pesi e automatismi che rendono la vita più faticosa di quanto serve.
Se questo articolo ti ha toccato, contattami. Vediamo insieme cosa possiamo cambiare.
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Sono pronto ad accompagnarti nel tuo Viaggio dell'Eroe.
A presto,
Mauro Brocca
Life Mental Coach | Esperto in PNL e Ipnosi Profonda
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